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Antonio Censabella

Amm. Delegato Mediterraneo Capital LTD
Imprenditore
Credito e finanza
London (-) - Gran Bretagna

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  • Nome Azienda: Mediterraneo Capital LTD
  • Nome e Cognome: Antonio Censabella
  • CAP:
  • Città: London
  • Provincia: -
  • Nazione: Gran Bretagna
  • Lingua preferita: IT
  • Sito web: https://mediterraneocapital.co.uk
  • Settore: Credito e finanza

Descrizione

Finanziere, investitore e fondatore di Mediterraneo Capital Ltd , una Global Corporate Financing firm.

Mediterraneo Capital supporta le imprese nelle fasi di internazionalizzazione e migrazione verso mercati decentralizzati.

L'obiettivo degli investimenti è concentrato sulle seguenti tipologie di aziende: Fintech, Insurtech, DLT (Distributed Ledger Technology), Intelligenza Artificiale, Internet delle Cose (IoT), Domotica, Robotica, Sicurezza, Cloud Computing, Materie Prime, Forex, Metalli Preziosi, Criptovalute, Immobili in sofferenza, pre-IPO, Aziende in crisi ma con flusso di cassa attivo e un mercato (anche potenziale) internazionale.

 


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Servizi alle imprese

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PASSAGGIO GENERAZIONALE

Credito e finanza

"Il passaggio generazionale è un momento cruciale nella vita di una azienda, perché implica il trasferimento da una generazione all'altra di un vero e proprio patrimonio di know-how e competenze di gestione, acquisite in anni di esperienza. Con il passaggio generazionale sono a rischio anche l'insieme di relazioni con il territorio, nonché numerosi posti di lavoro. Anche per questo motivo il processo di ricambio generazionale deve essere gestito al meglio. Gli imprenditori italiani con più di sessant'anni sono il 60% del totale; questo significa che le loro aziende affronteranno nei prossimi dieci anni un passaggio generazionale. Circa il 70% desidera lasciare l'azienda a un familiare, mentre una percentuale significativa è restia ad abbandonare il proprio ruolo. Solo il 25% delle imprese sopravvive alla seconda generazione di imprenditori, e solo il 15% alla terza. Quando ricorrere a noi per affrontare il problema? - Quando la situazione familiare non è chiara, - quando all'interno dell'azienda sono presenti diversi membri di diverse generazioni, - quando non si è ancora fatta la scelta del leader del futuro, - quando il papà di prima o seconda generazione non ha ancora deciso di preparare il passaggio generazionale, - quando l'azienda va ancora bene e non è entrata nella spirale perdite-debiti, - quando è ancora possibile intervenire per salvare il patrimonio e dare continuità all'azienda di famiglia. Per maggiori informazioni, non esitate a contattarci. "

GESTIONE FINANZIARIA MANAGERIALIZZATA

Credito e finanza

"Un elemento fondamentale per il fitness aziendale è quello relativo alla scomposizione della realtà aziendale in aree funzionali che agiscono sul risultato aziendale nel suo complesso. In tal modo è possibile intervenire direttamente sulle singole componenti, evitando inutili sprechi di risorse per la ricerca dei problemi. Obiettivo primario della consulenza è quello di ottenere strumenti gestionali per definire una programmazione della gestione finanziaria, con l'evidenziazione di risultati periodici, che offrono ad ogni imprenditore le chiavi per la valutazione delle proprie scelte. Tale obiettivo si raggiunge con un reporting su base mensile del conto economico e dello stato patrimoniale dell'Azienda Target, per mezzo della contabilità societaria. L'obiettivo finale è quello di conoscere nel modo più preciso possibile i livelli di efficienza delle diverse funzioni aziendali, evidenziando i margini di redditività di ciascun settore al fine di controllare, prevenire e migliorare le politiche gestionali. Apportiamo figure professionali, quali Presidente del cda, Consigliere, Amministratore Delegato, Direttore Generale, Direttore Commerciale, Direttore Marketing, Direttore della Comunicazione (interna ed esterna), Responsabile di Produzione, Resp.le R&D, Resp.le Affari Legali, Investor Relator Managers. "

Fondo di Private Equity per le PMI

Credito e finanza

"Fondo di private equity con capacita' totale 45 mln €, seleziona in tutta Italia aziende con fatturato indicativamente non inferiore a 7-8 milioni di euro, operanti in tutti i settori (ad esclusione di quello immobiliare), caratterizzate da una buona redditività operativa attuale o potenziale e con un piano di sviluppo ambizioso e credibile. L'importo massimo di ciascun investimento non può superare i 6 €/mln (minimo 2 mln €); qualora un'iniziativa presenti esigenze finanziarie maggiori, possiamo realizzare coinvestimenti coinvolgendo altri fondi. Per il successo delle operazioni di investimento sono stati perfezionati accordi con numerosi Centri di ricerca, Università, Distretti ed Incubatori d'impresa in Italia, Europa, negli Stati Uniti D'America ed in Asia. Si elencano di seguito una serie di parametri indicativi utilizzati dal fondo per una prima selezione di aziende potenzialmente interessanti per le operazioni di private equity : - localizzazione: Italia meridionale e Isole, compreso Lazio e Abruzzo. Il fondo può investire anche in aziende localizzate nel resto d'Italia purché già operative o con un programma di sviluppo in aree del Sud Italia; - fatturato: superiore ai 7-8 €/mln. In realtà, prendiamo in considerazione anche aziende con fatturato non molto inferiore (5/6 mln €) purché abbiano conseguito una crescita dimensionale elevata negli ultimi esercizi (almeno 20% all'anno) e presentino, oltre a un ambizioso e sostenibile piano di sviluppo, le caratteristiche elencate di seguito; - marginalità operativa: Ebitda/Fatturato pari ad almeno il 10-12%. Qualora la marginalità sia inferiore, eventualmente anche per fenomeni contingenti, prendiamo comunque in considerazione l'analisi di un'azienda purché abbia un piano di sviluppo ambizioso ma credibile; - indebitamento: rapporto PFN/Ebitda non superiore a 4-4,5 x. (si legge 4 – 4,5 PER) Si elencano le informazioni che dovrebbero essere contenute in un Executive Summary (eventualmente con informazioni indicative da approfondire in una fase successiva) al fine di definire un quadro più chiaro e preciso di ogni iniziativa che si intendera' presentare: - storia dell'azienda; - proprietà e manager con indicazione della struttura organizzativa; - risultati economico-finanziari di sintesi degli ultimi 3-5 anni; - business di riferimento; - principali competitors con indicazione del posizionamento dell'azienda (punti di forza e di debolezza, minacce ed opportunità); - business plan con indicazione dei presupposti e delle ipotesi di base, nonché con i prospetti con le previsioni sui risultati economico-finanziari per i primi tre esercizi; - investimenti articolati per categoria di spesa e anno; - capitale richiesto a un fondo di private equity; - capitali che i soci intendono investire. Tali informazioni sono necessarie per verificare se ogni iniziativa è coerente con le nostre politiche e i vincoli di investimento del fondo. Si ricorda altresi' che nei casi in cui l'indebitamento aziendale dovesse avere un rapporto PFN/Ebitda superiore a 5 x non sara' eseguibile alcuna operazione di investimento, ma altresi l'operazione di Turnaround (Ristrutturazione aziendale). Gli interessati potranno richiedere i format standard di Executive Summary per accedere al mercato del capitale di rischio scrivendo alla casella postale indicata nella signature in fondo a questo post. "

Fondo di Investimenti per le aziende della regione Sardegna

Credito e finanza

"Il fondo di Investimento per le aziende della regione Sardegna investe in imprese innovative che basano il loro modello di business sulla valorizzazione della conoscenza attraverso lo sfruttamento economico del capitale intellettuale di cui dispongono. Il fondo non ha un focus settoriale ma intende favorire lo start up di imprese innovative, in particolare di quelle che operano nei settori ad alta tecnologia (nate da spin off accademici, di ricerca e aziendali) e sostenere le strategie di sviluppo e di investimento innovativi delle imprese che garantiscano buone marginalità e prospettive di crescita, attraverso investimenti per la crescita e l'implementazione di programmi di sviluppo di imprese già esistenti. I destinatari del Fondo Le imprese partecipate dal fondo regionale dovranno essere esclusivamente piccole e medie imprese, con localizzazione produttiva in Sardegna. Il fondo compie operazioni di seed, start up ed expansion financing, ovvero: - seed financing: con tale definizione si fa riferimento alle operazioni di investimento nella primissima fase di sperimentazione dell'idea di impresa, quando è ancora da dimostrare la validità tecnica del prodotto e/o del servizio da commercializzare; in particolare tali operazioni sono finalizzate allo sviluppo dei risultati di attività di ricerca e sperimentazione di prodotti e processi nel momento in cui occorre realizzare un prototipo, effettuare test, verificare il mercato e implementare gli aspetti organizzativi e possono essere effettuate in imprese costituite da non oltre 12 mesi; - start up financing: con tale definizione si fa riferimento alle operazioni di investimento finalizzato all'avvio dell'attività di impresa, quando non si conosce ancora la validità commerciale del prodotto e/o servizio da commercializzare, ma esiste almeno un prototipo; in particolare tali operazioni sono finalizzate a supportare la materiale implementazione di progetti industriali frutto di attività di R&S, sostanzialmente finanziando lo sviluppo di un prodotto a partire da un prototipo e la sua commercializzazione, contribuendo a creare le condizioni per l'intervento di investitori privati, informali, Venture Capitalists, ovvero soggetti in grado di supportare professionalmente, oltre che finanziariamente, lo sviluppo e la crescita dell'impresa; tali operazioni possono essere effettuate in imprese costituite da non oltre 36 mesi; - expansion financing: con tale definizione si fa riferimento alle operazioni di investimento concesse per la crescita e l'espansione di una società esistente da oltre 36 mesi, che può o meno andare in pari o produrre utile, allo scopo di aumentare la capacità produttiva, favorire lo sviluppo di un mercato o di un prodotto o fornire capitale circolante; Per le operazioni investimento nelle prime fasi di vita dell'impresa (seed e start up) dovrà intervenire prioritariamente in imprese operanti nei settori di: - biotecnologie, - farmaceutica, - chimica organica - nanotecnologie, - nuovi materiali, - chimica fine; - meccanica di precisione, - strumenti di misura e controllo, - sensoristica, - biomedicale, - elettromedicale; - informatica e telematica, - tecnologie digitali, - audiovisivo; - tecnologie per le energie rinnovabili, - il risparmio energetico, l'ambiente. Per quanto riguarda invece le operazioni di expansion financing, destinate cioè a supportare la crescita e l'implementazione di programmi di sviluppo di imprese già esistenti, le aziende partecipate dovranno appartenere ai settori di attività economica elencati nella Sezione C della classificazione ATECO 2007. Tutte le imprese partecipate dal fondo regionale non dovranno operare nei settori : - della costruzione navale, - del carbone e dell'acciaio; - non dovranno essere quotate sui mercati regolamentati; - non dovranno essere imprese in difficoltà ai sensi della definizione di cui agli Orientamenti comunitari sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà (2004/c 244/02). - Non esitate a contattarmi per qualunque altra informazione al riguardo. "

Fondo di Investimenti per le aziende della regione Lazio

Credito e finanza

"Il Fondo PMI Regione Lazio è uno strumento che investe nel capitale di rischio delle imprese esclusivamente insieme a Co-investitori privati indipendenti rispetto alle PMI richiedenti l'intervento. Tali Co-investitori dovranno essere individuati direttamente dalle PMI interessate prima della formale presentazione della richiesta di intervento. La durata complessiva del Fondo è fissata in 10 anni, ed il periodo di investimento avrà termine nel 2015 (salvo proroghe), mentre l'intervento in ogni singola impresa è per un massimo di 5 anni. Il fondo assume, insieme ai Co-investitori, partecipazioni minoritarie (massimo 49,9%) nel capitale di rischio di PMI nelle fasi di: - early stage (che comprende il seed e lo start-up di nuove aziende) - expansion (per supportare la crescita di aziende già esistenti). Gli interventi sono effettuati in via prioritaria attraverso: - equity, ovvero la sottoscrizione di partecipazioni (quote/azioni) in aumento di capitale sociale; - quasi equity (sottoscrizione di prestiti obbligazionari convertibili/partecipativi o similari di nuova emissione). L'intervento massimo del Fondo e dei Co-investitori (insieme e sotto qualsiasi forma) in ogni singola impresa non potrà superare l'ammontare di € 2.500.000 su un periodo di 12 mesi, con il limite massimo di: - un unico ciclo di investimento per le medie imprese in fase di expansion - due cicli di investimento per tutte le altre imprese. Sono esclusi interventi che rappresentano meri finanziamenti delle passività, l'acquisto di strumenti finanziari già sottoscritti e le operazioni di buy out. I DESTINATARI I destinatari sono esclusivamente le Piccole e Medie Imprese, costituite o costituende. Le imprese devono essere industriali o di servizi alle imprese e devono avere programmi di sviluppo caratterizzati da contenuti innovativi significativi. Le PMI, dal punto di vista operativo, devono essere localizzate, o dovranno localizzarsi, nel territorio della regione Lazio. Le imprese devono essere economicamente e finanziariamente sane, con esclusione delle imprese in difficoltà. LE STRATEGIE DI INVESTIMENTO I finanziamenti sono focalizzati sl'innovazione e sono rivolti al più ampio numero di settori; ad eccezione di alcuni settori esclusi. Tra le opportunità di investimento, il Fondo privilegerà quelle che riguardano: - l'avvio di nuove imprese, sopratutto se derivanti da spin-off della ricerca e da trasferimenti tecnologici; - imprese detentrici di brevetto, nuova tecnologia di prodotto/processo/servizio o che abbiano avviato rapporti di partenariato con Venture Capitalists, Business Angels accreditati presso EBAN/IBAN, Università e Centri di Ricerca, aziende anche di medie o grandi dimensioni intenzionate a favorire operazioni di spin-off localizzati nel Lazio; - i settori di attività ritenuti strategici dalla Regione Lazio, ovvero Aerospazio, Chimica/Farmaceutico, Bioscenze/Biotecnologie, Energia, ICT ed audiovisivo, Economia del Mare, del Turismo e dei Servizi Culturali; - la crescita dimensionale, anche attraverso le aggregazioni tra più PMI, ed il supporto al ricambio generazionale; - le PMI localizzate nelle così dette 'Zone Assistite' del Lazio e quelle i cui programmi prevedono incrementi occupazionali significativi, soprattutto rivolti verso le donne e/o i soggetti svantaggiati; - la riconversione da settori militari a settori civili; - imprese disponibili alla trasformazione in Società per Azioni. I BENEFICI PER LE PMI Oltre all'apporto finanziario la PMI può godere di altri benefici indiretti derivanti da un intervento attraverso lo strumento del capitale di rischio, quali: - aumentare la patrimonializzazione della propria azienda; - migliorare i propri 'rating' bancari e, conseguentemente, poter accedere a maggiori affidamenti e/o migliori condizioni; - migliorare la propria immagine verso gli stakeholders aziendali (interni ed esterni); - avere un primo approccio, più leggero, con gli strumenti di Capitale di Rischio; - avere un partner azionario meno invasivo che aiuta l'azienda a strutturarsi managerialmente; - disporre di uno strumento che non preclude l'accesso ad altri finanziamenti di tipo agevolato. Gli interessati potranno richiedere il Kit - Startup scrivendo alla casella postale indicata nella signature in fondo a questo post. - Non esitate a contattarmi per qualunque altra informazione al riguardo. "

CORPORATE GOVERNANCE

Credito e finanza

"Che cos'e' la corporate governance e perche' e' importante? Apportando la Corporate Governance in azienda insegniamo agli imprenditori a governare l'impresa moderna, sia essa grande o piccola, privata o statale, locale o multinazionale. Quali sono le relazioni tra proprietari, dirigenti e amministratori? Qual'e' il ruolo dei soci di riferimento e degli Investitori Istituzionali nel monitorare i comportanti dei dirigenti? Uno snodo fondamentale per capire l'economia contemporanea, le differenze tra sistemi economici, ridurre il rischio d'impresa ed accedere ai mercati del capitale di rischio."

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